Comida, Luciano
Persona
Dopo la maturità classica ha iniziato e abbandonato l'Università dove frequentava la facoltà di Lettere Moderne. Ha collaborato e collabora con quotidiani e periodici (da "Reporter" diretto da Enrico Deaglio al "Piccolo di Trieste", dal quotidiano in lingua slovena "Primorski Dnevnik", al bimestrale di critica cinematografica "La cosa vista", alla fanzine di letteratura fantastica "Il re in giallo"). Ha scritto racconti, libri umoristici, testi per il teatro e commedie dialettali. Ha pubblicato volumi di saggistica: "Librobus. Cosa e come leggere in autobus" (Stampa Alternativa, 1996) e "Padri pentiti" (Campanotto, 2000) e ha anche collaborato insieme ad altri autori a "Fuori come va" (Editori Riuniti, 2005), un manuale sulla schizofrenia. I suoi romanzi per ragazzi, le storie de l'insicuro tredicenne Michele Crismani, tradotti in sette lingue, hanno conquistato il cuore di tanti adolescenti in Italia ma anche in tutto il mondo.
After grammar school, he started Modern Literature at university but dropped out. He has worked for several newspapers such as Reporter, directed by Enrico Deaglio, the "Trieste-based Piccolo", "Primorski Dnevnik" (a Slovenian newspaper), "La cosa vista" (a cinema criticism bi-monthly) and "Il re in giallo" (a fantastic literature magazine). He has written books, humorous books, theatre plays and dialect plays. He has also published essay volumes: "Librobus. Cosa e come leggere in autobus" [Busbook. What and How to read on a bus] (Stampa Alternativa, 1996) and "Padri pentiti" [Penitent Fathers] (Campanotto, 2000). He co-authored a handbook on schizophrenia, "Fuori come va" [How Is it Going outside?] (Editori Riuniti, 2005). His children's books, the stories of the insecure thirteen- year-old Michele Crismani, translated into seven languages, are treasured by young people both in Italy and abroad.