Covacich, Mauro
Persona
Mauro Covacich al Festivaletteratura 2015 ©Festivaletteratura
Originario di Trieste, classe 1965, ha scritto diversi libri di narrativa, tra i quali: "Anomalie" (Mondadori 1998, 2001 – Bompiani 2015), "L'amore contro" (Mondadori 2001 e Einaudi 2009), "A perdifiato" (Mondadori 2003, Einaudi 2005), "Fiona" (Einaudi 2005 e 2011), "Trieste sottosopra" (Laterza 2006), "Prima di sparire" (Einaudi 2008 e 2010), "A nome tuo" (Einaudi 2011) e "L'esperimento" (Einaudi 2013). Per Bompiani ha pubblicato "La sposa", finalista al Premio Strega 2015. Ha curato anche le "Opere scelte" di Pier Antonio Quarantotti Gambini (Bompiani 2015) ed è autore della videoinstallazione "L'umiliazione delle stelle" (Fondazione Buziol – Einaudi – Magazzino d'Arte Moderna Roma 2010). Nel 2017 ha pubblicato con La Nave di Teseo "La città interiore", un romanzo, entrato nella cinquina dei finalisti del Premio Campiello 2017, che guida il lettore tra le vie di Trieste e le memorie familiari dell'autore. (foto: © Festivaletteratura)
Originally from Trieste, he lives and works in Pordenone. He writes for various dailies, in particular for "Corriere della Sera", writing articles and news. He made his debut in the publishing world with his investigative book ""Storia di pazzi e di normali" (1993) and with the volumes "Colpo di Lama" ( 1995) and "Mal d'autobus" (1997), but he was acclaimed with "Anomalie" in 1998, a collection of eleven short stories, crediting him as a master of the short story. Then he published "La poetica dell'Unabomber" (1999), "L'amore contro" (2001), "A perdifiato (2003), "Fiona" (2005) and many more stories. In 1999 The University of Vienna awarded him the Abraham Wounsell Prize. In 2015 he came within the five finalists of Premio Strega thanks to "La sposa", a book along the same lines as "Anomalie". (photo: © Festivaletteratura)