Starnone, Domenico

Persona
DOMENICO STARNONE AL FESTIVALETTERATURA 2010 - ©FESTIVALETTERATURA
Scrittore, sceneggiatore, giornalista ed ex insegnante, è nato a Saviano nel 1943. Ha scritto libri di culto sul mondo della scuola, raccontandolo sia dal punto di vista degli insegnanti che degli studenti. La sua opera è stata tradotta in greco, francese e tedesco. Nel 1989 pubblica "Il salto con le aste", racconto del percorso di un bambino che sogna di diventare un grande scrittore e insegue le proprie ambizioni contro la Napoli del tempo, le cattive compagnie e le idee degli altri. Alcuni suoi testi, intanto, ispirano i soggetti dei film "La scuola" di Daniele Luchetti, "Auguri professore" di Riccardo Milani e "Denti" di Gabriele Salvatores. Nel 2001 si aggiudica il Premio Strega con "Via Gemito", storia di un capotreno napoletano, Federì, che si trova a fronteggiare una vita piena di insoddisfazioni e ristrettezze, scaricando la sua frustrazione sulla moglie e il figlio primogenito, voce narrante del romanzo. In seguito ha scritto "Labilità" (2005), "Prima esecuzione" (2007), "Spavento" (2009), "Fare scene. Una storia di cinema" (2010) "Autobiografia erotica di Aristide Gambía" (2011) e "Lacci" (2014). "Scherzetto" (2016) è la tesa narrazione di una tenzone generazionale lunga settantadue ore, con protagonisti un nonno solitario che si è arreso all'ineluttabilità delle cose e un giovane nipote fiducioso nel futuro.
A writer, scriptwriter, journlist and former teacher, he was born in Saviano in 1943. He has written cult novels about school life, from the point of view of both students and teachers. His works have been translated into Greek, French and German. He published "Il salto con le aste", the story of a child who dreams about becoming a great writer and pursues his ambitions against the Naples of the time, bad company and the ideas of others. Some of his works have been adapted for film, such as "La scuola" by Daniele Luchetti, "Auguri professore" by Riccardo Milani and "Denti" by Gabriele Salvatores. He won the Premio Strega in 2001 with "Via Gemito", the story of a Neopolitan train conductor, Federì, who faces a life filled with dissatisfaction and restraint, unloads his frustrations on his wife and eldest son, the novel's narrator. He followed it with "Labilità" (2005), "Prima esecuzione" (2007), "Spavento" (2009), "Fare scene. Una storia di cinema" (2010) "Autobiografia erotica di Aristide Gambía" (2011) and "Lacci" (2014). "Scherzetto" (2016) is the tense tale of a generational battle over the course of 72 hours, the protagonists being a grandfather, a loner who has long surrendered himself to the inevitability of things, and his young grandson, confident in the future.

Bibliografia

"Ex cattedra", Rossoscuola e Il manifesto, 1987 (Feltrinelli, 2017)"Il salto con le aste", Feltrinelli, 1989 (Einaudi, 2012)"Segni d'oro", Feltrinelli, 1990 (2008)"Fuori registro", Feltrinelli, 1991 (2008)"Sottobanco. Comitato di svalutazione", E/O, 1992"Eccesso di zelo", Feltrinelli, 1993 (1996)"Denti", Feltrinelli, 1994 (2013)"Solo se interrogato. Appunti sulla maleducazione di un insegnante volenteroso", Feltrinelli, 1995 (2013)"La retta via. Otto storie di obiettivi mancati", Feltrinelli, 1996 (2002)"Via Gemito", Feltrinelli, 2000 (2016)"Labilità", Feltrinelli, 2005 (2007)"Prima esecuzione", Feltrinelli, 2007 (2009)"Spavento", Einaudi, 2009"Fare scene. Una storia di cinema", Minimum fax, 2010 (2013)"Autobiografia erotica di Aristide Gambía", Einaudi, 2011 (2014)"Lacci", Einaudi, 2014 (2016)"Scherzetto", Einaudi, 2016
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