Piperno, Alessandro
Scrittore romano, classe 1972, si è appassionato sin dall'adolescenza della letteratura francese, che insegna all'Università di Tor Vergata. Pubblica o ha pubblicato saggi su riviste specialistiche quali Paragone, Sincronie, oltre che articoli riguardanti il suo settore disciplinare su quotidiani come il Correre della Sera e L'Espresso. Con le peggiori intenzioni (2005), racconto di una famiglia ebrea romana in decadenza e delle strane abitudini di ciascuno dei suoi componenti, è stato al centro di un clamoroso caso editoriale ed è stato accolto da critici del calibro di Franco Cordelli come «uno dei più brillanti esordi della nostra letteratura recente». All'opera, vincitrice dei premi Viareggio e Campiello Opera prima, sono seguiti Persecuzione e Inseparabili (Premio Strega 2012), che insieme compongono il dittico Il fuoco amico dei ricordi, finalista in Francia ai premi Médicis e Femina e vincitore del Prix du Méilleur Livre Étranger. Successivamente ha scritto Dove la storia finisce (2016), narrazione che riporta il lettore agli ambienti e alle relazioni amorose della borghesia romana descritti con affettuosa ironia; Il manifesto del libero lettore (2017), un itinerario tra i grandi romanzieri di tutte le epoche mosso dalla convinzione che «i libri sono strumenti di piacere, come la droga, l'alcol, il sesso»; il saggio Proust senza tempo (2022); i romanzi Di chi è la colpa (2021 e '23) e Aria di famiglia (2024), pubblicati entrambi da Mondadori.
(foto: © Leonardo Cendamo)