Khoury, Elias

Persona
Elias Khuri al Festivaletteratura 2005 - ©Festivaletteratura
Nato a Beirut nel 1948, è un autore di spicco della letteratura araba contemporanea. Ha studiato Storia e Sociologia alla Lebanese University e alla Sorbonne di Parigi. Romanziere, drammaturgo, saggista e giornalista, ha diretto il supplemento letterario del quotidiano "al-Nahar", una delle più importanti testate giornalistiche libanesi. Ha insegnato in diverse università, tra cui la Columbia University, la Lebanese University e la American University of Beirut. Ha al suo attivo numerosi romanzi, tradotti in varie lingue, sceneggiature teatrali e alcuni volumi di critica letteraria. Il romanzo "Bab al-shams" ("La porta del sole"), che narra la storia del popolo palestinese, ha ottenuto il Premio Gerusalemme, il massimo riconoscimento letterario palestinese, ed è stato tradotto in francese, ebraico, inglese e italiano. Nel 2004 è uscito il film "La porte du soleil" del regista egiziano Yousry Nasrallah, tratto dal romanzo di Khoury e presentato nella categoria fuori competizione al Festival di Cannes. Nel 2008 ha ricevuto il Sultan Oweiss Award per la narrativa e il Prix Ima pour le roman arabe. Tra i suoi lavori più recenti sono stati tradotti in Italia anche "Facce bianche" (2007), "Yalo" (2009), e "Specchi rotti" (2014).
Elias Khuri (Elias Khoury) was born in 1948 in Beirut and is one of the leading figures of contemporary Arabic Literature. A novelist, playwright, essayist and journalist, he was editor of the literary supplement of the daily "al-Nahar", one of the most prominent Lebanese newspapers. Elias Khuri was professor at Columbia University (New York), Lebanese University and American University of Beirut (Arabic Literature). He published several novels, translated in a number of languages, two theatre scripts and four volumes of theatre reviews. His novel "Bab al-shams" (1998) was awarded the Jerusalem Prize in 1999, a prestigious honour granted by the National Palestinian Authority, and it has been translated in French, Hebrew and English. In 2008 he received the Sultan Oweiss Prize and the Prix Ima pour le roman arabe. His latest works translated in Italy are: "Facce bianche" (2007), "Yalo (2009) and "Specchi rotti" (2014).

Bibliografia

"Il viaggio del piccolo Gandhi", Jouvence, 2001
"Lo sguardo libanese. Rappresentare il Mediterraneo", con Ahmad Beydoun, Mesogea, 2002
"La porta del sole", Einaudi, 2004 (Feltrinelli, 2014)
"Facce bianche", Einaudi, 2007
"Yalo", Einaudi, 2009
"Specchi rotti", Feltrinelli, 2014
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