Moresco, Antonio
Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947 e vive a Milano. A quarantasei anni ha pubblicato la sua prima raccolta di racconti, Clandestinità. Sono poi andati alle stampe un romanzo breve, La cipolla, e un libro di carattere autobiografico, Lettere a nessuno. Dopo diversi rifiuti da parte degli editori, nel 1998 riesce finalmente a pubblicare Gli esordi, un romanzo incentrato sui tre momenti chiave della vita di un uomo, prima seminarista, poi attivista rivoluzionario, infine scrittore in attesa di pubblicare. È tuttavia Canti del caos a consacrarlo agli occhi di autori, critici e lettori come uno dei più importanti romanzieri italiani degli ultimi decenni. Unanime l'impressione di trovarsi di fronte a un'opera unica nel suo genere, a un «romanzo mondo» in cui coabitano e si rimescolano orrore e fantascienza, amore e pornografia, carnalità e misticismo, pubblicato nella sua forma definitiva nel 2010 e seguito idealmente nel 2015 da Gli increati, altro romanzo che indaga a tutto campo il nostro sentimento del mondo. Alcuni lavori di Moresco, come Le favole della Maria (vincitore del Premio Andersen 2008 nella sezione Miglior libro 6/9 anni), La lucina, 21 preghierine per una nuova vita, Fiaba d'amore, Fiabe da, attingono a piene mani dalla letteratura per l'infanzia, dalla fiaba e dal mito, riscoprendone la forza e il valore archetipico. Dal 2020 a oggi ha pubblicato Canto degli alberi, Chisciotte, La Vita Nova di Dante e Stella in gola.
(foto: © Leonardo Céndamo)
(photo: © Festivaletteratura)