08/09/2022
PER IVANO
2022_09_08_PI1130
«È fuggito un toro nero / erra sul cavalcavia / impaurendo il traffico, / lo rincorriamo / impugnando coltelli / bastoni elettrici e birre / corre si ferma torna/ arrivano i carabinieri coi mitra, / ora è steso su un velo d'erba / e sussurra qualcosa alle mosche». Alla fine degli anni '70, Ivano Ferrari (1948-2022) aveva lavorato per qualche anno al macello comunale di Mantova. Non il lavoro – si direbbe – che più si confà a un poeta, eppure da quell'esperienza era poi scaturito Macello, che seguiva La franca sostanza del degrado, raccolta che l'aveva rivelato alla critica e al pubblico. Amici e amiche lo ricordano attraverso la sua poesia coordinati da Mauro Bersani.
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