Bolzoni, Lina
Critica letteraria e saggista, ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa e alla New York University. È socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e della British Academy. Nel 2000 ha fondato, presso la Scuola Normale, il Centro per l'elaborazione informatica di testi e immagini nella tradizione letteraria (www.ctl.sns.it), che ha diretto fino al 2017. È stata visiting professor presso la Harvard University, l'UCLA, la New York University, il Collège de France, l'École Normale Supérieure e visiting scholar presso il Getty Center for the History of Art and the Humanities di Santa Monica (California). Ha collaborato alle pagine culturali del Sole 24 Ore e del Corriere della sera. Per la sua opera saggistica ha vinto il Premio Brancati, il Premio speciale del Presidente del Premio Viareggio e il Premio della Modern Language Association of America. Le sue attività di ricerca hanno riguardato i rapporti fra letteratura e filosofia fra Cinque e Seicento (con studi su Tommaso Campanella, Francesco Patrizi da Cherso e sulla letteratura utopica); l'oratoria sacra e profana; l'arte della memoria e i suoi rapporti con pratiche letterarie e figurative. A cinquecento anni dalla prima edizione dell'Orlando furioso ha curato un importante volume – Galassia Ariosto – sulla storia del poema rinascimentale e sulla sua eco nella letteratura europea. Nel 2019 ha pubblicato Una meravigliosa solitudine. L'arte di leggere nell'Europa moderna: «in questa appassionante indagine sulla lettura – ha scritto Benedetta Craveri sul Venerdì di Repubblica – l'illustre studiosa eccelle nel ricostruire una realtà pluridimensionale, dove istanze politiche e ambizioni individuali, religione e libero pensiero, latino e volgare, filologia e retorica, prosa e poesia, immagini e parole, procedono strettamente associati, travalicando i confini delle varie forme di espressione».
(foto: © Leonardo Céndamo)