Farabbi, Anna Maria
«La poesia deriva dalla cultura della tenda / tappeto che viene a me per uscirmi dalle mani», ha scritto Anna Maria Farabbi in uno dei suoi ultimi componimenti. Poetessa, narratrice e saggista, nata a Perugia nel 1959, scrive le sue poesie sia in dialetto che in italiano e a oggi ha pubblicato numerose raccolte e quaderni, da Fioritura notturna del tuorlo (1996) e Il segno della femmina (2000) a Dentro la O (2016) e La casa degli scemi (2017). Per il teatro ha scritto La bambina cieca e la rosa sonora (2010), opera multimediale su musica di Vincenzo Mastropirro, e La morte dice in dialetto (2013). La sua attività di saggista e traduttrice dall'inglese e dal francese si è focalizzata soprattutto sulla scrittrice statunitense Kate Chopin, a cui ha dedicato la monografia Alfabetiche cromie di Kate Chopin (2003) e di cui ha altresì tradotto e curato la raccolta di racconti Un paio di calze di seta (2004). Tra le sue opere edite di narrativa: Nudità della solitudine integrale (2000); La tela di Penelope (2003); Leièmaria (2013).
(foto: © Festivaletteratura)