Énard, Mathias

Persona
Mathias Enard al Festivaletteratura 2013 - ©Festivaletteratura
Mathias Énard è nato nel 1972 a Niort, in Francia. Dopo aver ultimato gli studi di lingua e cultura araba e persiana presso l'Institut national des langues et civilisations orientales di Parigi ha vissuto tra Beirut, Tunisi, Venezia, Roma e Berlino, lavorando principalmente come traduttore. Dal 2000 si è stabilito a Barcellona, dove insegna arabo. Il suo debutto nella narrativa avviene nel 2003 con "La perfection du tir" e la sua fama si consolida dopo l'uscita di "Zona" (2008), un romanzo dalle tinte moderniste che si presenta come un flusso di coscienza lungo una notte, in cui le memorie di una spia vanno a intrecciarsi alle zone d'ombra della Storia ufficiale. Attratto dal Mediterraneo e dal suo cosmopolitismo, nel successivo "Parlami di battaglie, di re e di elefanti" Énard ha tratto spunto da un immaginario soggiorno a Costantinopoli di Michelangelo Buonarroti per raccontare un incontro (impossibile) tra Oriente e Occidente. Il viaggio come metafora dell'esistenza e di un'attualità piena di incognite torna a imporsi anche in "Via dei ladri", opera che narra l'emigrazione in Spagna del giovane marocchino Lakhdar, come pure nell'onirico itinerario tra Europa e Medio Oriente al centro di "Boussole", romanzo vincitore del Prix Gouncourt 2015.(foto: © Festivaletteratura)
Mathias Énard was born in 1972 in Niort, France. After studying Arabic and Persian language and culture at the Institut national des langues et civilisations orientales in Paris, he has lived in Beirut, Tunis, Venice, Rome and Berlin, working mainly as a translator. He has lived in Barcelona since 2000, where he teaches Arabic. His fiction debut came in 2003 with "La perfection du tir" and his breakthrough came with the release of "Zona" (2008), a novel with a modernist slant, which is presented as a stream of consciousness over one evening in which a spy's memories are intertwined with the Official History. Attracted to the Mediterranean and its cosmopolitanism in the subsequent "Parlami di battaglie, di re e di elefanti", Énard took inspiration from an imaginary stay taken by Michaelangelo Buonarroti in Constantinople to speak of an (impossible) meeting between East and West. Travel as a metaphor for an existence and actuality full of unknowns prevails in "Via dei ladri", a work which speaks of the migration to Spain of the young Moroccan Lakhdar, as well as in the dreamlike journey through Europe and the Middle East that is at the centre of "Boussole", the winner of the Prix Gouncourt 2015.(photo: © Festivaletteratura)

Bibliografia

"Breviario per aspiranti terroristi", Nutrimenti, 2009
"Zona", Rizzoli, 2011 (2014)
"Parlami di battaglie, di re e di elefanti", Rizzoli, 2013
"Via dei ladri", Rizzoli, 2014
"Bussola", Edizioni e/o, 2016
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