Ciconte, Enzo
Scrittore, docente universitario ed ex deputato della X legislatura della Repubblica italiana, Enzo Ciconte (Soriano Calabro, 1947) ha dedicato larga parte della sua vita accademica e professionale allo studio della mafia e della criminalità organizzata nel Mezzogiorno. Dal 2013 è titolare della cattedra di Storia delle mafie italiane presso il Collegio Universitario S. Caterina da Siena dell'Università di Pavia. Tra i suoi ambiti di ricerca, oltre alla storia e alla semiotica delle organizzazioni mafiose, vi è un'acuta e, per certi versi, profetica analisi dei meccanismi di penetrazione delle mafie nel nord Italia, specie della 'Ndrangheta calabrese, che è tra i primi a inquadrare storicamente. Tra i suoi lavori: "Storia dello stupro e di donne ribelli" (2014), "Riti criminali. I codici di affiliazione alla 'ndrangheta" (2015) e "Borbonici, patrioti e criminali. L'altra storia del Risorgimento" (2016). Nel recente "La grande mattanza. Storia della guerra al brigantaggio" (2018) ha trattato diffusamente la reazione ai fenomeni di banditismo dagli albori dell'età moderna fino alla dura repressione messa in atto nei primi decenni dell'Italia unita. Per undici anni è stato consulente della Commissione Parlamentare Antimafia. Insieme a Francesco Forgione e Isaia Sales è curatore, per Rubbettino, di un "Atlante delle mafie" in cinque volumi (2012-2017).
(foto: © Festivaletteratura)
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