Teatro Bibiena
Via Accademia, 47, Mantova
Il Teatro Bibiena, parte del Palazzo dell'Accademia, fu progettato e realizzato da Antonio Galli Bibiena ed è un vero capolavoro del tardo-barocco a Mantova. È detto anche Teatro Scientifico, Teatro Accademico e Teatrino. Venne costruito tra il 1767 e il 1769, su commissione del rettore dell'Accademia dei Timidi, conte Carlo Ottavio di Colloredo, con la finalità di ospitare principalmente adunanze scientifiche, ma aperto anche a recite e concerti.
Il teatro presenta una pianta a forma di campana ed è disposto su quattro ordini di palchetti lignei, internamente affrescati dallo stesso Bibiena con figurazioni monocrome. Sulla scena fissa si aprono quattro nicchie contenenti le statue di altrettanti mantovani illustri: Virgilio, Pietro Pomponazzi, Baldassarre Castiglione e Gabriele Bertazzolo.
La fabbrica dello «scientifico» poté dirsi completata nel 1769. L'anno seguente, a poco più di un mese dalla sua inaugurazione, il teatro ospitò uno dei concerti italiani del quattordicenne Wolfgang Amadeus Mozart. Pochi anni dopo la sua costruzione, l'edificio del teatro venne inglobato nella ricostruzione del Palazzo dell'Accademia voluta da Maria Teresa d'Austria, espressione del riformismo illuminato austriaco e del suo fermento culturale. Il restauro fu affidato a Giuseppe Piermarini, che rinnovò il complesso e realizzò una sobria facciata neoclassica che si estende anche al Teatro; i lavori mantennero comunque intatto l'interno dell'edificio. Il Teatro Bibiena è tutt'oggi utilizzato per ospitare rassegne musicali, concerti e convegni.
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