06/09/2002 - Note di Notte
FAVOLE
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Forse non tutti sanno che Collodi tradusse "I racconti delle fate", di Perrault e di M.me le Prinoc Beaumont, riuscendo a trasferire la corte del Re Sole in una Toscana insieme granducale ed umile. Queste favole che formano il tesoro della tradizione popolare hanno avuto fortuna in ogni tempo, così come la favola dell'elefantino Babar. Paolo Poli e Antonio Ballista hanno ritrovato la gioia dell'infanzia, creando una serata su queste favole e sulle musiche di Ravel e Poulenc a loro ispirate.
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Le favole sono solo per bambini? Un teatro attonito e sognante, rapito dalla voce brillante e dalla mimica coinvolgente di Paolo Poli, conferma deciso che ogni adulto ha bisogno ancora delle favole per lo meno per tornare ogni tanto bambino. Magistrale l'accompagnamento al pianoforte di Antonio Ballista che ha cadenzato il ritmo de "La Bella Addormentata nel bosco", "Pollicino", "La bella e la bestia" e soprattutto de "La storia dell'elefantino Babar" riuscendo a trasmettere, con il rincorrersi delle note, i vari stati d'animo e a rendere così partecipe il pubblico della favola stessa. Scroscio di applausi entusiasti per il duo che ha regalato un fiabesco momento al suo auditorium di adulti- bambini.