09/09/2006 - Cartografia
LE ALPI: UNO SGUARDO D'INSIEME. La rappresentazione del sistema alpino secondo la SOIUSA
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Ricordate «Ma con gran pena le reca giù», la formuletta con cui veniva mandata a memoria alle elementari la classica partizione delle Alpi? Dimenticatela. La SOIUSA (Suddivisione orografica internazionale unificata del Sistema Alpino), a cui si ispira l'Atlante orografico delle Alpi curato da Sergio Marazzi ha letteralmente scompaginato le carte. Le Alpi diventano un sistema geografico unitario: non più una barriera tra nazioni, ma un luogo in cui popoli e lingue diverse entrano in stretta relazione. Insieme a Enrico Camanni, direttore di "L'Alpe" e allo scrittore - e alpinista - Erri De Luca, Marazzi ci mostra che cosa cambia con questo 'nuovo sguardo' sulle Alpi per chi vive e frequenta le montagne.
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Italiano
L'incontro di Sergio Marazzi s'inscrive nella serie di incontri relativi alla cartografia, intesa come suddivisione dello spazio geografico considerato in astratto come luogo della mente e della vita. Attraverso "L'atlante orografico delle Alpi" Marazzi ci presenta la bipartizione della regione alpina come un'assoluta novità, visto che per intere generazioni le Alpi sono state studiate su base tripartita. Da questa intuizione lo studioso intraprende l'analisi dello spazio alpino inteso come un unico luogo di popoli, lingue e culture che vanno esaminate a partire da questa bipartizione. Essa rappresenta il vertice di una piramide che si allarga verso il basso abbracciando le caratteristiche di ciascuna realtà.