09/09/2006 - Balcanica
IL MONDO EX E IL TEMPO DEL DOPO . Un'Europa maledetta
2006_09_09_192
I mondi ex di Predrag Matvejevic sono quelli risultati dalla dissoluzione dell'impero sovietico e che ancora faticano a trovare una collocazione certa e un ruolo all'interno del nostro continente. A fronte di questa crisi che lascia ancora molti territori soggetti a violenze, al prevalere dei particolarismi e ai ritorni totalitari, l'Europa - secondo lo scrittore bosniaco - non riesce a praticare quel cosmopolitismo mediterraneo che è stato nei secoli il motore della sua civiltà. Lo incontra la giornalista Marina Gersony.
L'evento 192 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso Palazzo San Sebastiano.
L'evento 192 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso Palazzo San Sebastiano.
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Italiano
Siamo a Campo Canoa con Predrag Matvejevic e Marina Gersony per parlare di Europa, Mediterraneo, Unione Europea, globalizzazione e identità. Questo autore è un fiume in piena, l'interlocutrice fa poche domande essenziali e lui inizia a raccontare questa favola tragica che con la caduta del muro di Berlino e la guerra in Yugoslavia a portato in queste terre un nuovo appellativo: ex. Ormai si parla di ex Unione Sovietica, ex Yugoslavia, ex socialismo, ex comunismo,un mondo ex, come dice il titolo di un suo libro. Con la sua storia personale Matvejevic porta i segni di questo passato ma nel suo pensiero troviamo perle per il futuro. Lui che conosce questo mondo caduto e ha vissuto in Francia come in Italia, che è a contatto con i giovani all'università, trasmette saperi per costruire un Europa che finalmente abbia il coraggio di ricongiungersi con l'altra sponda del Mediterraneo, là dove la nostra cultura è iniziata.