09/09/2011 - Retrospettiva ragazzi
Roberto Piumini con Teresa Buongiorno
2011_09_09_087
dai 10 anni in su
Scrittore, poeta, attore, autore di testi teatrali, canzoni, sceneggiature, traduzioni e riscrittura in chiave moderna di opere letterarie, autore televisivo, con all'attivo centinaia di libri e tantissime traduzioni: è davvero difficile riassumere l'opera di Roberto Piumini, che travalica generi, età, mode, e non smette mai di conquistare sempre nuove generazioni di lettori. Ci proverà la scrittrice Teresa Buongiorno, ripercorrendo insieme a piccoli e grandi spettatori alcuni classici ("Lo stralisco", "Motu-iti", "Mattia e il nonno") dello scrittore protagonista della "retrospettiva ragazzi". Insieme a loro, sul palco, interverrà la libraia Vera Salton della libreria "Il treno di Bogotà".
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Italiano
La scrittrice Teresa Buongiorno (aiutata anche da Vera Salton) prova a ripercorrere i successi più importanti del protagonista della "Retrospettiva ragazzi" 2011: Roberto Piumini. Il tempo trascorre velocemente in Piazza Virgiliana mentre l'autore spiega come ha trovato le sue maggiori ispirazioni.
Lo scrittore, poeta ed attore si rivela simpatico e disponibile nei confronti delle due interrogatrici e del pubblico, grazie ai numerosi aneddoti personali che riescono a rendere l'evento entusismante. Inevitabilmente subentra l'argomento del successo connesso al 'fare soldi' e, scherzosamente, Piumini non nega di provare un po' d'invidia nei confronti della famosa scrittrice della saga di Harry Potter. L'autore ammette infine, che da giovane non leggeva molto, difetto che lo accompagna ancora adesso, anche se compensa con la passione per la radio, dalla quale ha tratto molte ispirazioni per le sue poesie. Un evento completamente riuscito quindi, grazie a Teresa Buongiorno, capace di trasformarsi in una giornalista ma anche confidente, e soprattutto grazie alla simpatia, alla semplicità ed all'elasticità di uno dei più grandi poeti italiani moderni.
Lo scrittore, poeta ed attore si rivela simpatico e disponibile nei confronti delle due interrogatrici e del pubblico, grazie ai numerosi aneddoti personali che riescono a rendere l'evento entusismante. Inevitabilmente subentra l'argomento del successo connesso al 'fare soldi' e, scherzosamente, Piumini non nega di provare un po' d'invidia nei confronti della famosa scrittrice della saga di Harry Potter. L'autore ammette infine, che da giovane non leggeva molto, difetto che lo accompagna ancora adesso, anche se compensa con la passione per la radio, dalla quale ha tratto molte ispirazioni per le sue poesie. Un evento completamente riuscito quindi, grazie a Teresa Buongiorno, capace di trasformarsi in una giornalista ma anche confidente, e soprattutto grazie alla simpatia, alla semplicità ed all'elasticità di uno dei più grandi poeti italiani moderni.