07/09/2013 - Tracce
LA PORTA CHIUSA
2013_09_07_TR1600
La vita e le storie dei personaggi della Camera Picta di Andrea Mantegna raccontate da Edgarda Ferri.
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Italiano
Edgarda Ferri ha intrattenuto per trenta minuti un pubblico appassionatissimo e curioso. La scrittrice e storica mantovana ha riportato, tramite un ricco e particolareggiato racconto, le immagini dipinte da Andrea Mantegna all'interno della più famosa camera da letto del mondo, ora chiusa alla vista del pubblico per mancanza di fondi per il restauro della struttura del Castello di San Giorgio.
Tramite aneddoti piuttosto curiosi come la gobba cha afflisse tutte le figlie di Ludovico II e Barbara di Brandeburgo, i collari ricchi di pietre preziose dei sette cani di razza del marchese e la passione di quest ultimo per i 'coredori mantoani' ovvero i cavalli purosangue, la Ferri ha voluto riportare alla luce una storia che rischia di essere dimenticata anche per l'impossibilità di vedere i volti dei suoi protagonisti, dipinti magistralmente e carichi dell'espressività distintiva della mano del Mantegna, in quanto rinchiusi dentro un luogo per ora reso inaccessibile. L'incontro si è concluso con un appello al pubblico affinché sia proprio grazie alla volontà delle persone, vogliose di diventare spettatori di un capolavoro di tale portata, che si riescano ad ottenere i finanziamenti necessari per il restauro e la riapertura della Camera degli Sposi.
Tramite aneddoti piuttosto curiosi come la gobba cha afflisse tutte le figlie di Ludovico II e Barbara di Brandeburgo, i collari ricchi di pietre preziose dei sette cani di razza del marchese e la passione di quest ultimo per i 'coredori mantoani' ovvero i cavalli purosangue, la Ferri ha voluto riportare alla luce una storia che rischia di essere dimenticata anche per l'impossibilità di vedere i volti dei suoi protagonisti, dipinti magistralmente e carichi dell'espressività distintiva della mano del Mantegna, in quanto rinchiusi dentro un luogo per ora reso inaccessibile. L'incontro si è concluso con un appello al pubblico affinché sia proprio grazie alla volontà delle persone, vogliose di diventare spettatori di un capolavoro di tale portata, che si riescano ad ottenere i finanziamenti necessari per il restauro e la riapertura della Camera degli Sposi.