Caramore, Gabriella
Persona
Gabriella Caramore al Festivaletteratura 2011 - ©Festivaletteratura
Nata a Venezia, fino al 1972 è vissuta a Padova (dove ha insegnato) dopo essersi laureata in Lingua e Letteratura Ungherese con una tesi intitolata "Georgy Lukàcs: da 'L'anima e le forme' a 'Tattica ed etica'". Dal 1972 vive a Roma, dove ha lavorato all'Ambasciata d'Ungheria come traduttrice e redattrice fino al 1984, collaborando nel frattempo alle pagine culturali di alcuni giornali e riviste. Dal 1982 inizia a collaborare ai programmi di Rai-Radio Tre. Dal 1984 cura e conduce alcuni programmi, come: "Fatti, documenti, persone" (radio-documentari), "Terza Pagina" (quotidiano culturale), "Paesaggio con figure" (incontri con interpreti del nostro tempo). Dal 1993 cura e conduce il programma di cultura religiosa "Uomini e Profeti", che alterna dialoghi e interventi su tutto ciò che concerne il religioso nella vita sociale, politica, culturale (in onda il sabato), a cicli monografici di riflessione su alcuni testi e figure delle grandi tradizioni religiose (in onda la domenica). Presso la casa editrice Morcelliana cura l'omonima collana che riproduce alcune delle serie monografiche del programma. Sono usciti finora oltre venti volumi, con testi di Enzo Bianchi, Remo Bodei, Paolo De Benedetti, Maria De Giorgi, Giovanni Filoramo, Stefano Levi Della Torre, Salvatore Natoli, Paolo Ricca, Alberto Ventura, Gustavo Zagrebelsky. Ha inoltre curato i seguenti volumi: Baudrillard, "Luoghi e oggetti della morte" (Savelli, 1979); Georgy Lukàcs, "Diario 1910-11" (Adelphi, 1983); Yves Bonnefoy, "L'impossibile e la libertà" (Marietti, 1988); Yves Bonnefoy, "Entroterra" (Donzelli, 2004); Sergio Quinzio, "Mi ostino a credere" (Morcelliana, 2006). Collabora a diverse testate culturali, dove da anni interroga le forme e i linguaggi dell'esperienza religiosa. Dal 2002 al 2005 ha insegnato Religioni e Comunicazione all'Università La Sapienza di Roma, nell'ambito del Corso di laurea in Scienze Storico-religiose, tenendo i seguenti corsi: L'ascolto nell'esperienza religiosa, Il dialogo come espressione spirituale, I linguaggi delle fedi. Nell'anno 2005-2006 ha tenuto ogni domenica una rubrica intitolata "Sul confine" sul quotidiano "Avvenire": la rubrica è stata bruscamente interrotta a causa della mancata pubblicazione sul quotidiano di un articolo di Caramore riguardante il tema dell'eutanasia.
Born in Venice, Gabriella Caramore lived in Padua until 1972, where she taught, after graduating in Hungarian Language and Literature with a dissertation entitled: "Georgy Lukàcs: da 'L'anima e le forme' a 'Tattica e etica'". Since 1972 she lives in Rome where she worked at the Hungarian Embassy as a translator and editor until 1984. Meanwhile she started collaborating with some newspapers writing cultural columns. Since 1982 she collaborates with programmes of Rai-Radio Tre. Since 1984 she edits and presents several programmes including "Fatti, documenti, persone" (radio documentaries) and "Terza Pagina" (a daily cultural programme), "Paesaggio con figure" (interviews with today's translators). Since 1993, she runs and presents the religious cultural programme "Uomini e Profeti", which broadcasts programmes on specific texts and figures of the great religious traditions as well as general considerations regarding the religious aspects of politics and the social and political spheres. For Morcelliana she edits the homonymous collection, which reproduces some of the monographic series of the programme. So far more than 20 volumes have been published, including texts by Enzo Bianchi, Remo Bodei, Paolo De Benedetti, Maria De Giorgi, Giovanni Filoramo, Stefano Levi Della Torre, Salvatore Natoli, Paolo Ricca, Alberto Ventura and Gustavo Zagrebelsky. Furthermore she edited the following publications: Baudrillard, "Luoghi e oggetti della morte" (Savelli, 1979); Georgy Lukàcs, "Diario 1910-11" (Adelphi, 1983); Yves Bonnefoy, "L'impossibile e la libertà" (Marietti, 1988); Yves Bonnefoy, "Entroterra" (Donzelli, 2004); Sergio Quinzio, "Mi ostino a credere" (Morcelliana, 2006). She works for several cultural journals, where she writes about forms and language of religious experience. From 2002 to 2005 she taught Religions and Communication at the University La Sapienza in Rome, in the faculty of Historic-Religious Science, giving the following lectures: L'ascolto nell'esperienza religiosa, Il dialogo come espressione spirituale, I linguaggi delle fedi. In 2005/2006 she had a Sunday column entitled "Sul confine" in the paper "Avvenire": the column has been harshly interrupted after the paper did not publish Caramore's article on euthanasia.