Biondillo, Gianni
Gianni Biondillo (Milano, 1966), romanziere, saggista e architetto, fa parte della redazione di "Nazione Indiana" ed è tra gli animatori del progetto Sentieri metropolitani per scoprire Milano a piedi. Già autore di saggi su Pasolini ("Pasolini. Il corpo della città"), Levi, Vittorini ("Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura") e Giovanni Michelucci ("Giovanni Michelucci. Brani di città aperti a tutti"), debutta nella narrativa nel 2004 con l'uscita di "Per cosa si uccide", romanzo incentrato sulla figura dell'ispettore di polizia Ferraro, che riceve un vasto consenso di pubblico e critica. Lo stesso successo ottiene la seconda indagine del suo personaggio più conosciuto – "Con la morte nel cuore" –, anch'essa ambientata a Quarto Oggiaro, nell'estrema periferia nord della città di Milano. Il terzo romanzo di Biondillo – "Per sempre giovane" – non prosegue la fortunata serie noir ma mette in scena una storia di amicizia e musica tutta al femminile. A questi primi lavori ne seguono molti altri: da "Il giovane sbirro" (2007) a "I materiali del killer", che nel 2011 è vincitore del Premio Scerbanenco. Negli ultimi anni ha scritto: "Passaggio a nord-ovest. Milano a piedi, dal Duomo alla nuova fiera" (2016); "Come sugli alberi le foglie" (2016), vita romanzata dell'architetto comasco Antonio Sant'Elia e del gruppo futurista che ruotava attorno a Marinetti; e "Pit, il bambino senza qualità" (2017). Ha curato anche le antologie "Pene d'amore" (2008) e, con Marco Balzano, "L'agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino" (2017).
(foto: © Festivaletteratura)
Gianni Biondillo (Milan, 1966) is an architect and essayist. He has written both for the big and the small screen. His first novel "Per cosa si uccide" (For what to kill), based on the character of detective inspector Ferraro and set in Milan, was published in 2004 and was met with great success both by the critics and the public. He was also much acclaimed for his "Con la morte nel cuore" (A heart full of death), set again in Quarto Oggiaro (Milan's northernmost suburbs). In his third novel "Per sempre giovane" (Forever young) he does not carry on with his successful noir series but portrays a women's story of friendship and music. Gianni Bondillo has also authored essays on Pasolini ("Pasolini, il corpo della città", 2001), Proust and Vittorini ("Carlo Levi e Elio Vittorini. Scritti di architettura", 1997). With Giovanni Michelacci he wrote "Brani di città aperti a tutti". His latest book is "Tangenziali. Due viandanti ai bordi della città".
(photo: © Festivaletteratura)