Sepulveda, Luis
Persona
Luis Sepulveda al Festivaletteratura 2009 - ©Festivaletteratura
Giornalista e scrittore, nato ad Ovalle in Cile nel 1949, militante di Unità Popolare, a seguito del colpo di stato militare di Augusto Pinochet, Luis Sepúlveda venne arrestato e torturato, ma grazie alle forti pressioni di Amnesty International venne scarcerato, ricominciando a fare teatro ispirato alle sue convinzioni politiche. Condannato a otto anni di esilio nel 1977 lasciò il Cile e si diresse verso il Brasile, il Paraguay e l'Equador. Nel 1979 raggiunse le Brigate Internazionali Simon Bolivar che stavano combattendo in Nicaragua. Dopo la vittoria nella rivoluzione iniziò a lavorare come giornalista e l'anno successivo si trasferì in Europa. Si stabilì ad Amburgo per la sua ammirazione nei confronti della letteratura tedesca, specialmente per i romantici come Novalis e Hölderlin. Lavorò come giornalista facendo molti viaggi tra Sud America e Africa. Nel 1982 venne in contatto con l'organizzazione ecologista Greenpeace e lavorò fino al 1987 come membro di equipaggio su una delle loro navi; successivamente agì come coordinatore tra i vari settori dell'organizzazione. Ha raggiunto fama internazionale con la pubblicazione del romanzo "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" (Guanda, 2003) e "Storia di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare" (Salani, 1996).
English version not available