Stella, Gian Antonio
Gian Antonio Stella, vicentino, è editorialista del "Corriere della Sera", giornale in cui, dopo gli anni della gavetta giovanile e l'assunzione al pomeridiano "Corriere d'Informazione", è praticamente cresciuto lavorando come inviato di politica, economia e costume. Vincitore di importanti riconoscimenti in campo giornalistico (dal Premio 'È Giornalismo' assegnato da Montanelli, Biagi e Bocca al Premio Luigi Barzini all'inviato speciale, dall'Ischia al Saint Vincent per la saggistica), è autore di libri d'inchiesta che si sono imposti nel dibattito pubblico italiano degli ultimi due decenni, alcuni dei quali scritti insieme al collega Sergio Rizzo. Tra i più noti: "Schei. Dal boom alla rivolta", un reportage sul mitico Nordest; "L'orda. Quando gli albanesi eravamo noi", una lucida analisi sull'emigrazione di oggi e di ieri; "La casta", sull'intoccabilità del potere politico; "Vandali. L'assalto alle bellezze d'Italia", sul degrado e l'incuria che minano il patrimonio artistico del Belpaese; "Se muore il Sud", sui perenni stati di emergenza del Mezzogiorno d'Italia. Nel 2005 ha esordito nella narrativa con "Il maestro magro", il vivace ritratto di un maestro che si trasferisce dalla Sicilia al Polesine nel secondo dopoguerra.
(foto: © Leonardo Cendamo)
Born in Asolo in 1953, Gian Antonio is an Italian journalist and writer. After working as editorialist and reporter for "Corriere della Sera", dealing with news from Rome and the Italian North East, he devoted himself to politics, news and lifestyle. In 2007 he published "La casta", in collaboration with Sergio Rizzo, which sold more than 1,200,000 copies becoming the most successful book in 2007 and the most important book of his career. His most successful books include "L'Orda", in which he writes about Italian migration and "Schei", an enquiry on the Italian North East. In 2005 he wrote his first novel, "Il maestro magro". He sometimes presents "Faccia a faccia", a radio programme broadcast by Radio3.
(photo: © Leonardo Cendamo)