Rumiz, Paolo
Persona
Paolo Rumiz al Festivaletteratura 2010 - ©Festivaletteratura
Paolo Rumiz è giornalista ed editorialista del quotidiano la Repubblica. Nato nel 1947, dal 1986 ha seguito gli eventi dell'area balcanico-danubiana ed è stato uno dei principali cronisti italiani durante la guerra civile nell'ex-Jugoslavia. Nel novembre 2001 si è recato a Islamabad – e in seguito a Kabul – al fine di documentare l'attacco all'Afghanistan da parte dei contingenti Nato. Ha vinto numerosi premi di giornalismo, tra i quali il Premio Hemingway e il Premio San Vidal. Con La leggenda dei monti naviganti, nel 2007 si è aggiudicato il Premio Stresa per la narrativa. All'attività di inviato di guerra, Rumiz ha unito negli anni anche quella reporter di viaggio. Nel 2008 percorre 7000 chilometri, dall'Artico al Mediterraneo, lungo la frontiera orientale dell'Unione Europea, servendosi esclusivamente di bus, treni, traghetti e autostop. L'itinerario è stato la sua principale fonte di ispirazione per la stesura del volume Trans Europa Express. Nel 2009 firma per Repubblica un diario viaggio dal Nord al Sud Italia dal titolo L'Italia sottosopra, seguito da Morimondo, affascinante resoconto di un viaggio compiuto lungo le acque del Po insieme a un gruppo di amici. A questi lavori sono seguiti: Come cavalli che dormono in piedi (2014), Il ciclope (2015), Appia (2016), la fiaba La regina del silenzio (2017) e Il filo infinito. Viaggio alle radici d'Europa (2019).
(foto: © Festivaletteratura)
Paolo Rumiz is a journalist and columnist for "la Repubblica". Born in 1947, since 1986 he has covered the Danube-Balcanic area and was one of Italy's leading journalists during the civil war in former Yugoslavia. He was awarded several prizes for journalism, including the Hemingway Prize for his reports from Bosinia in 1993, the Max David Prize for best Italian correspondent in 1994 and the San Vidal Prize in 2003. In November 2001 he went to Islamabad and later to Kabul so that he could report on the Nato attack on Afghanistan. Alongside his activity as a war correspondent, he is also a passionate travel writer. In 2008 he travelled 7000 kilometers, from the Artic to the Mediterranean, along the eastern frontier of the EU, using only buses, trains, ferries and occasionally hitchhiking. This inspired his book "Trans Europa Express". In 2009 he wrote "L'Italia sottosopra" a diary presented in installments from the North to the South of Italy for the daily "La Repubblica", travelling through the geological (and anthropological) lines of the Italian peninsula entitled "L'Italia sottosopra". Equally fascinating is his more recent "Morimondo", a report of a journey made along the Po River with a group of friends.