Marzano, Michela
Persona
Michela Marzano al Festivaletteratura 2010 - ©Festivaletteratura
Michela Marzano è nata a Roma, ha studiato all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore. Allieva del filosofo Remo Bodei, durante gli studi dottorali si è specializzata in Etica sociale e Filosofia morale, discutendo la tesi Per uno statuto del corpo umano. Una proposta naturalistica. In seguito ha esteso i suoi campi di ricerca anche alla filosofia politica, alla bioetica e ai rapporti tra etica e medicina. Nel 1998 si trasferisce a Parigi, vince un concorso come ricercatrice al CNRS e diventa professoressa ordinaria di Filosofia morale all'Université Paris Descartes (SHS – Sorbonne), firmando diversi libri, da Penser le corps (PUF, 2002) a Le Dictionnaire de la violence (PUF, 2011), alcuni dei quali tradotti in spagnolo, portoghese, greco, arabo e bulgaro. Scrive per anni in francese; torna poi alla lingua madre iniziando una lunga collaborazione con Repubblica e pubblicando alcuni libri, in particolare Volevo essere una farfalla (2012), vivida testimonianza della sua lotta contro dell'anoressia; L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (2014), vincitore del Premio Bancarella; Papà, mamma e gender (2015); i romanzi L'amore che mi resta (2017) e Idda (2019).
(foto: © Leonardo Céndamo)
Michela Marzano, born in Rome in 1970, studied at Pisa University and Scuola Normale. A Remo Bodei student, during her PhD studies she specialised in Social Ethics and Moral Philosophy with a thesis entitled "For a human body statute. A naturalistic proposal". She then extended her research field to political philosophy, bioethics and the relationship between ethics and medicine. She taught at Laval University in Canada and then at Université Paris-Descartes, where she currently teaches Moral Philosophy and published several books including "Penser le corps" (PUF, 2002) and "Le Dictionnaire de la violence" PUF, 2011), translated in Portuguese, Greek, Arabic and Bulgarian. An esteemed essayist, known for her broad analysis on the carnality of human beings, she also authored "Volevo essere una farfalla" ("I wanted to be a butterfly"), a chronicle about her past as a victim of anorexia.