Marzano, Michela
Michela Marzano è nata a Roma, ha studiato all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore. Allieva del filosofo Remo Bodei, durante gli studi dottorali si è specializzata in Etica sociale e Filosofia morale, discutendo la tesi Per uno statuto del corpo umano. Una proposta naturalistica. In seguito ha esteso i suoi campi di ricerca anche alla filosofia politica, alla bioetica e ai rapporti tra etica e medicina. Nel 1998 si trasferisce a Parigi, vince un concorso come ricercatrice al CNRS e diventa professoressa ordinaria di Filosofia morale all'Université Paris Descartes (SHS – Sorbonne), firmando diversi libri, da Penser le corps (PUF, 2002) a Le Dictionnaire de la violence (PUF, 2011), alcuni dei quali tradotti in spagnolo, portoghese, greco, arabo e bulgaro. Scrive per anni in francese; torna poi alla lingua madre iniziando una lunga collaborazione con Repubblica e pubblicando alcuni libri, in particolare Volevo essere una farfalla (2012), vivida testimonianza della sua lotta contro dell'anoressia; L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (2014), vincitore del Premio Bancarella; Papà, mamma e gender (2015); i romanzi L'amore che mi resta (2017) e Idda (2019).
(foto: © Leonardo Céndamo)