Ginzburg, Carlo

Persona
Ginzburg Carlo al Festivaletteratura 2015 - ©Festivaletteratura
Carlo Ginzburg è tra gli storici italiani più noti e apprezzati anche all'estero, con libri tradotti in oltre venti lingue. Figlio di Leone e Natalia Ginzburg, nato a Torino nel 1939, si è formato alla Normale di Pisa e al Warburg Institute di Londra. Ha insegnato storia moderna presso le università di Bologna, Harvard, Yale e Princeton; alla UCLA di Los Angeles è stato per diversi anni Franklin D. Murphy Professor of Italian Renaissance Studies. Dal 2006 al 2010 ha insegnato storia delle culture europee alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha all'attivo collaborazioni con numerose riviste di studi storici: "Past and Present", "Annales", "Quaderni storici", "Rivista storica italiana", "Critical Inquiry", "Elementa" e "Communications"; è inoltre membro dell'Accademia delle Arti del Disegno (Firenze) e membro onorario dell'American Academy of Arts and Sciences. Nel 1992 è stato insignito del Prix Aby Warburg, nel '93 del Prix Lyssenko, nel 2005 del Premio Feltrinelli per le scienze storiche e nel 2010 del Premio Balzan. Ha portato all'attenzione del grande pubblico saggi di Marc Bloch ed Edward H. Carr e ha il merito di avere sviluppato in Italia, insieme al collega Giovanni Levi, la microstoria, un ramo della storia sociale più mirato allo studio delle comunità, delle relazioni personali ed economiche, del folklore e delle credenze popolari. Tale interesse si è tradotto sia nella stesura di studi capitali sull'età moderna come "I benendanti" (1966), "Il formaggio e i vermi" (1976) e "Storia notturna" (1989) che nella direzione, insieme allo stesso Levi, della collana "Microstorie" per la casa editrice Einaudi.(foto: Festivaletteratura)
Carlo Ginzburg is one of Italy's historians most appreciated abroad with books translated in over twenty languages. The son of Leone and Natalia Ginzburg, was born in Turin in 1939. He studied at Normale in Pisa and Warburg Institute in London. From 2006 to 2010, he taught history of European cultures at Scuola Normale Superiore in Pisa. He collaborates with various historical magazines: "Past and Present", "Annales", "Quaderni storici", "Rivista storica italiana", "Critical Inquiry", "Elementa" and "Communications". He is also a member of the Academy of Arts of Drawing in Florence and honorary member of the American Academy of Arts and Sciences. In 1992 he was awarded the Prix Aby Warburg, in 1993 the Prix Lyssenko, in 2005 Feltrinelli Prize for historical sciences and in 2010 the Balzan Prize. He translated essays by Marc Bloch and Edward H. Carr. He wrote seminal works on the modern era such as "I benendanti" (1966), "Il formaggio e i vermi" (1976) and "Storia notturna" (1989) for the series "Microstorie" by Einaudi.

Bibliografia

"I benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento ", Einaudi, 1966 (2002)Pietro Manelfi, "I costituti", Sansoni, 1970"Il nicodemismo. Simulazione e dissimulazione religiosa nell'Europa del '500", Einaudi, 1970"Giochi di pazienza. Indagini sul «beneficio di Cristo»", Einaudi, 1975 (1977)"Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del '500", Einaudi, 1976 (2009)"Crisi della ragione", Einaudi, 1980"Indagini su Piero. Il battesimo, il ciclo di Arezzo, La Flagellazione di Urbino", Einaudi, 1981 (2001)"Miti emblemi spie. Morfologia e storia", Einaudi, 1986 (2000)"Storia notturna. Una decifrazione del sabba", Einaudi, 1989 (2008)"Il giudice e lo storico. Considerazioni in margine al processo Sofri", Einaudi, 1991 (Feltrinelli, 2006)"Jean Fouquet. Ritratto del buffone Gonella", Franco Cosimo Panini, 1996"Occhiacci di legno. Nove riflessioni sulla distanza", Feltrinelli, 1998 (2011)"Rapporti di forza. Storia, retorica, prova", Feltrinelli, 2000 (2014)"Nessuna isola è un'isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese", Feltrinelli, 2002"Un dialogo", con Vittorio Foa, Feltrinelli, 2003"Il filo e le tracce. Vero, falso, finto", Feltrinelli, 2006"Paura, reverenza, terrore. Rileggere Hobbes oggi", Monte Università di Parma, 2008
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