Crainz, Guido

Persona
Guido Crainz al Festivaletteratura 2013 - ©Festivaletteratura

Lo storico Guido Crainz, nato a Udine nel 1947, già docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Teramo, ha dedicato le sue ricerche alla società rurale dell'Ottocento e del Novecento, alla storia dell'Italia contemporanea, alla storia dei media e al rapporto tra media e comunicazione storica. In passato è stato editorialista del "Messaggero Veneto" e del "Piccolo"; attualmente scrive sulle pagine culturali del quotidiano "la Repubblica" ed è collaboratore di programmi culturali di Rai 3 e Radio 3. È il principale ideatore e fondatore dell'Archivio audiovisivo della memoria abruzzese, creato nel 2004 «con la finalità di recuperare e studiare nel lungo periodo i documenti audiovisivi appartenenti alle famiglie abruzzesi». Ha fatto parte del Direttivo dell'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza e del Comitato scientifico dell'Istituto 'Alcide Cervi'. Ha scritto per le riviste "Meridiana", "Trimestre" e "Storia e problemi contemporanei". Nel libro "Il sessantotto sequestrato" (Donzelli, 2018) ha avviato insieme a Pavel Kolar, Wlodek Goldkorn, Nicole Janigro e Anna Bravo una feconda riflessione sull'anno che più di ogni altro ha segnato il destino della Cecoslovacchia, della Polonia e delle regioni dell'Europa orientale allora soggiogate dall'imperialismo sovietico.

(foto: © Festivaletteratura)

The historian Guido Crainz, born in Udine in 1947, is Professor of Contemporary History at the Faculty of Communication Sciences of the University of Teramo. He has devoted his research to the rural societies of the 19th and 20th centuries, the history of contemporary Italy, to the history of media into the relationship between media and historical communication. He has previously been a columnist for the "Messaggero Veneto" and the "Piccolo"; he currently writes for the culture section of "la Repubblica" and he contributes to cultural programmes for Rai 3 and Radio 3. He is the leading curator and founder of the Archivio audiovisivo della memoria abruzzese, created in 2004 "in order to retrieve and study audiovisual documents belonging to families from Abruzzo". He has served on the board of the Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, of the Istituto romano per la storia d'Italia dal Fascismo alla Resistenza and the Comitato scientifico dell'Istituto 'Alcide Cervi'. He has contributed to the magazines "Meridiana", "Trimestre" and "Storia e problemi contemporanei".

(photo: © Festivaletteratura)

Bibliografia

"Padania. Il mondo dei braccianti dall'Ottocento alla fuga dalle campagne", Donzelli, 1994 (2007)

"Storia del miracolo italiano. Culture, identità, trasformazioni fra anni cinquanta e sessanta", Donzelli, 1996 (2009)

"L'Italia repubblicana", Giunti, 2000 (2006)

"Il paese mancato. Dal miracolo economico agli anni ottanta", Donzelli, 2003 (2005)

"Il dolore e l'esilio. L'Istria e le memorie divise d'Europa", Donzelli, 2005

"L'ombra della guerra. Il 1945, l'Italia", Donzelli, 2008 (Feltrinelli, 2014)

"Autobiografia di una repubblica. Le radici dell'Italia attuale", Donzelli, 2009 (Feltrinelli, 2012)

"Il paese reale. Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi", Donzelli, 2012 (2013)

"Storia della Repubblica. L'Italia dalla Liberazione ad oggi", Donzelli, 2016

"Aggiornare la Costituzione. Storia e ragioni di una riforma", con Carlo Fusaro, Donzelli, 2016

"Il sessantotto sequestrato. Cecoslovacchia, Polonia, Jugoslavia e dintorni", Donzelli, 2018

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