Manzon, Federica
Nata a Pordenone, Federica Manzon vive e lavora tra Torino e Milano. È direttrice editoriale di Guanda e in passato è stata editor della narrativa straniera per Mondadori e curatrice della collana di narrativa del Mediterraneo per Crocetti, oltre che direttrice didattica della Scuola Holden di Torino. Nel 2008 pubblica Come si dice addio e nel 2011 Di fama e di sventura, grazie al quale vince il Premio Rapallo Carige per la Letteratura Femminile e il Premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati. Nel 2015 cura l'antologia I mari di Trieste e nel 2017 pubblica La nostalgia degli altri, seguito nel 2020 da Il bosco del confine, la cui protagonista – grazie alle passeggiate in mezzo alla natura e agli insegnamenti del padre – apprende che non esistono confini e distinzioni di alcun tipo. Nel 2024 si misura ancora una volta con i mosaici di storie che attraversano Trieste, il Carso e la frontiera tra Italia e Balcani nel romanzo Alma, firmando «un libro sull'amore e la libertà, anche sessuale, sulle radici, sulla sacralità e il pudore dei sentimenti in cui si conservano i segreti, anche i più bui» (Cristina Battocletti su Doppiozero).
(foto: © Giliola Chistè)