Affinati, Eraldo
Persona
Eraldo Affinati al Festivaletteratura 2008 - ©Festivaletteratura
Eraldo Affinati, classe 1956, è nato e vive Roma. Scrittore e docente superiore, collabora con numerosi quotidiani e riviste e insegna italiano e storia presso l'Istituto Professionale di Stato "Carlo Cattaneo" (succursale della Città dei Ragazzi). Vanta un'intensa attività pubblicistica, che spazia dalla narrativa alla saggistica. Esordisce nel 1992 con Veglia d'armi. L'uomo di Tolstoj, ispirato alla figura del grande scrittore russo. Nel 1997, con Campo del sangue, è stato finalista al Premio Strega e al Premio Campiello. Il testo è un accorato diario di viaggio sulle tracce della propria famiglia, un itinerario nella memoria compiuto da Venezia alle porte del campo di sterminio di Auschwitz. Nel 2003 cura per I Meridiani Mondadori l'edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern. Seguono Secoli di gioventù, Compagni segreti, La città dei ragazzi, Berlin e Peregrin d'amore, un viaggio in forma di saggio alla riscoperta dei luoghi che hanno ispirato i protagonisti della letteratura italiana. Dopo il romanzo per ragazzi L'11 settembre di Eddy il ribelle, in Elogio del ripetente (2013) Affinati si misura nuovamente con il mondo della scuola e con la sua passione per l'insegnamento, passione che anima anche le pagine di libri quali L'uomo del futuro e Il sogno di un'altra scuola, basati sull'eredità spirituale e pedagogica di don Lorenzo Milani, e Via dalla pazza classe.
(foto: © Festivaletteratura)
Eraldo Affinati, born in 1956, is from and lives in Rome. A writer and teacher, he works with numerous newspapers and magazines and teaches Italian and history at the Istituto Professionale di Stato 'Carlo Cattaneo' (branch of the Città dei Ragazzi). Since the 1990s, he has worked extensively in publishing both in fiction and non-fiction. His debut "Veglia d'armi. L'uomo di Tolstoj", was released in 1992 and was inspired by the figure of the great Russian writer, followed by "Soldati del 1956", "Bandiera bianca" and "Uomini pericolosi". In 1997, with "Campo del sangue", he was a finalist at the Premio Strega and the Premio Campiello. The text is a heartfelt travelogue in the footsteps of his family, a journey through memory that goes from Venice to the gates of Auschwitz. In 2003, he edited the complete works of Mario Rigoni Stern for "I Meridiani" Mondadori. "Secoli di gioventù", "Compagni segreti", "La città dei ragazzi", "Berlin"and "Peregrin d'amore" followed, the latter an essay in the form of a journey to discover the places that inspired protagonists from Italian literature. In 2011, together with his wife Anna Luce Lenzi, he founded Penny Wirton, an Italian language school for foreigners of all ages. Out of his teaching experience came the language book "Italiani anche noi". After his children's book, "L'11 settembre di Eddy il ribelle", in "Elogio del ripetente" (2013) Affinati once again confronted the world of schools and his passion for teaching, a passion that lights up the pages of "L'uomo del futuro", a book on the spiritual and pedagogical heritage of don Lorenzo Milani, priest of the poor and an extraordinary Italian.