Bandini, Fernando
Persona
Fernando Bandini al Festivaletteratura 2002 - ©Festivaletteratura
Già docente di Filologia Romanza, poi di Stilistica e Metrica Italiana all'Università di Padova e di Letteratura italiana moderna e contemporanea in quella di Ginevra, Fernando Bandini, classe 1931, è considerato uno dei maggiori poeti italiani del secondo Novecento. La sua prima raccolta di versi, "In modo lampante", risale al 1962. In seguito i suoi libri di poesia sono apparsi nella collana "Lo Specchio" dell'editore Mondadori. Nel 1994 ha pubblicato la raccolta "Santi di Dicembre" e nel 1998 "Meridiano di Greenwich". Nel 2007 è la volta di "Dietro i cancelli e altrove", ritenuta una summa della sua poetica più matura. Come poeta neolatino, Bandini si è distinto nel Certamen Hoeufftianum (concorso noto in Italia per i successi che vi riportò Giovanni Pascoli) e, dalla fine degli anni Settanta, nel Certamen Vaticanum. Notevole anche la sua attività di traduttore: da ricordare in particolare le traduzioni degli "Epòdi" di Orazio e delle "Canzoni" di Arnaut Daniel, poeta provenzale del XII secolo. Gli studi di Bandini saggista riguardano il linguaggio poetico contemporaneo (Rebora, Jahier, i dialettali del Novecento). Suo è anche un apprezzato commento ai "Canti" di Leopardi. Attento alla tradizione dialettale veneta, ha inoltre prodotto studi sulla letteratura pavana del Cinquecento e sull'autore ottocentesco Domenico Pittarini, di cui ha curato l'edizione delle poesie rustiche e de "La politica dei Villani", testo famoso nella memoria popolare. È stato insignito di importanti riconoscimenti, l'ultimo dei quali è il Premio Librex Montale 2012. Si è spento a Vicenza il 25 dicembre 2013.
He taught Romance Philology and Italian stylistics and metrics at Padua University, Modern and Contemporary Italian Literature at Geneva University where he was Chargé de Cours for more than twenty years; at present he teaches at Bocconi University in an undergraduate course for cultural events management. Neri Pozza published in 1962 his first collection of poems "In modo lampante". He also published in 1965 "Per partito preso". Later Fernando Bandini's poems appeared in the collection "Lo Specchio" published by Mondadori: "Memoria del futuro"(1969), and "La mantide e la città" (1979). In 1994 Garzanti published the collection "Santi di dicembre" and in 1988 "Meridiano di Greenwich". Fernando Latini also indulges in neolatin poetry. In his latter guise, he excelled in Certamen Hoeuffianum sponsored by the Royal Dutch Academy (this competition is renowned in Italy for Giovanni Pascoli's success) and then, when this award ceased to exist, he succeded at Certamen Vaticanum. Fernando Bandini is also acclaimed for his translations including: "Epòdi" by Horace published by Marsilio in 1992 and "Canzoni" by Arnaut Daniel (a XII century Provencal poet) published by Einaudi in 2001. Bandini's studies as an essayist are concerned with the contemporary poetic language (Rebora, Jahier and 20th century dialect poets). He wrote a much-appreciated commentary to the "Canti" by Leopardi. Sensitive to the dialect tradition in the Veneto literature, Bandini provided studies on the pavana literature of 16th century and 19th century Pittarini. He edited Pittarini's "La politica dei villani", a famous text in the collective memory. He also edited his rustic poems. Bandini was a councillor at the Biennale in Venice in the early 80's during Giuseppe Galasso presidency. He is Vice President of Accademia Olimpica in Vicenza. He is the director of the Institute for Literature, Theatre and Melodrama of Giorgio Cini Foundation. He died in Vicenza in 2013.