Tarozzi, Bianca
Persona
Bianca Tarozzi al Festivaletteratura 2004 - ©Festivaletteratura
A proposito dell'opera poetica di Bianca Tarozzi e de "La Buranella" in particolare, Giovanni Raboni ha scritto che si tratta di «una delle esperienze tra le più intimamente radicali o originali di questi anni». In essa, prosegue Raboni, «l'abolizione di qualsiasi distanza fra parlante e parola, invocata in limine con una frase di Bachtin, vi appare realizzata a un grado davvero insolito di necessità e di purezza». Nata a Bologna, dove vive e lavora, poetessa del quotidiano e dei suoi impercettibili movimenti, la Tarozzi ha insegnato per molti anni Letteratura Angloamericana all'Università di Verona, pubblicando importanti lavori scientifici nel suo campo di studi e traducendo opere di poeti inglesi e statunitensi. Oltre a "La Buranella" ha firmato "Nessuno vince il leone", "Anch'io vissi in Arcadia", "Smemorata", la raccolta "Il teatro vivente" (che include tutta la sua produzione poetica dal 1985 al 2007) e l'ultima silloge di diciotto brevi componimenti dal titolo "La signorina di porcellana".
Bianca Tarozzi was born in Bologna and lives in Venice. She teaches Anglo-American Literature at Verona University. She has published important scientific essays on her field of study and she has translated many American and British poets. Besides "La buranella", she published "Nessuno vince il leone" (Venezia, Arsenale, 1988), "Anch'io vissi in Arcadia"(Venezia, Supernova 1996), "Smemorata" (Lecco, Flussi, 1998). She is one of the most original contemporary Italian poets, from a metrical and musicality points of view.