Pera, Pia
Persona
Pia Pera al Festivaletteratura 2009 - ©Festivaletteratura
Pia Pera è stata una scrittrice e traduttrice italiana. Completati gli studi in Inghilterra e trascorsi due anni a Mosca per studiare la lingua russa, inizia a tradurre autori classici come Puskin e Lermontov. Scrive anche saggi e opere narrative di successo, in particolare "I Diari di Lo" (1995), tradotto in molte lingue, che ripropone la storia di "Lolita" di Nabokov narrata però dal punto di vista della ragazza. La nostalgia per la lingua italiana, che comincia a scordare dopo il lungo periodo all'estero, la spinge a tornare in Italia. Trasferitasi a Lucca in un antico casale, comincia a occuparsi di orti e giardini. Da questa esperienza nascono diversi testi, tra cui "L'orto di un perdigiorno" (2003), libro che vince il premio Villa Hanbury, e il sito "www.ortidipace.org", con il quale promuove tra le altre iniziative la creazione di orti e giardini nelle scuole, con un forte impatto educativo. Nel 2008 collabora con Gianna Nannini alla stesura di un'opera rock dedicata a Pia de' Tolomei. Muore nell'estate 2016.
Pia Pera was an Italian writer and translator. After finishing her studies in England and after spending two years in Moscow to study Russian, she began to translated classical authors such as Pushkin and Lermontov. She also wrote important works of fictions and essays including "I Diari di Lo" (1995), translated into many languages, where she re-writes the story of Lolita by Nabokov seen from the girl's point of view. She was missing the Italian language, so she came back to Italy where she began to write: "L'orto di un perdigiorno" (2003), Villa Hanbury Prize winner. In 2008 she collaborated with Gianna Nannini on a work devoted to Pia de' Tolomei. She died in July 2016.