Magris, Claudio
Persona
Claudio Magris al Festivaletteratura 2012 - ©Festivaletteratura
Critico letterario, scrittore e germanista, è nato a Trieste nel 1939. Si è laureato all'Università di Torino, dove è stato Professore ordinario di Lingua e Letteratura tedesca dal 1970 al 1978, ed è Professore emerito presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trieste. Membro dell'Accademia dei Lincei dal 2006, è altresì socio di varie Accademie straniere (Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung di Darmstadt; Österreichische Akademie der Wissenschaften; Accademia delle Scienze di Torino; Ateneo Veneto; Akademie der Wissenschaften di Göttingen; Akademie der schönen Künste München; Akademie der Künste Berlin) e collabora con Il Corriere della Sera e altri quotidiani e riviste. Ha contribuito a diffondere in Italia la conoscenza della cultura mitteleuropea e della letteratura del mito asburgico. Traduttore di Ibsen, Kleist e Schnitzler, studioso di fama internazionale, insignito dei principali riconoscimenti europei in campo umanistico e letterario, dagli anni Sessanta ha pubblicato decine di saggi e studi letterari, tra i quali Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna, Itaca e oltre, Danubio, Microcosmi, Alfabeti, L'infinito viaggiare. Dopo i libri Istantanee (2016) e Polene. Occhi del mare (2019), nel 2020 ha firmato Croce del Sud. Tre vite vere e improbabili.
(foto: © Festivaletteratura)
A literary critic, writer and Germanist, he was born in Trieste in 1939. He graduated at Turin University where he was full professor of German Language and Literature from 1970 to 1978. He is emeritus professor at the Faculty of Literature and Philosophy at Trieste University. A member of the Lincei since 2006, he is also a member of various foreign academies such as Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung di Darmstadt; Österreichische Akademie der Wissenschaften; Accademia delle Scienze di Torino; Ateneo Veneto; Akademie der Wissenschaften di Göttingen; Akademie der schönen Künste München; Akademie der Künste Berlin. He also writes for Corriere della Sera and other magazines and dailies. He contributed to the popularization in Italy of Central European culture and Hasburg literature. A translator of Ibsen Kleist and Schnitzler and internationally-famed author, he was also awarded many prizes for his literary achievements. Since the 60's he has published dozens of essays and literary studies such as "Il mito asburgico nella letteratura austriaca moderna", "Dietro le parole" and "Itaca e oltre", "Danubio", "Microcosmi", "Alfabeti". In 2014 he published his correspondence with Biagio Marin and his brief speech on democracy and power entitled "Segreti e no".