09/09/2005 - Scritture Giovani
SCRITTURE GIOVANI
2005_09_09_109
4. scrittori a confronto
Secondo incontro per Fflur Dafydd e Daniel Odija. In dialogo con Alberto Manguel i due giovani autori raccontano il proprio approccio alla letteratura, evidenziando differenze e analogie tra le diverse generazioni di scrittori. Presenta la giornalista Monica Capuani.
L'evento 109 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso Piazza San Leonardo.
Secondo incontro per Fflur Dafydd e Daniel Odija. In dialogo con Alberto Manguel i due giovani autori raccontano il proprio approccio alla letteratura, evidenziando differenze e analogie tra le diverse generazioni di scrittori. Presenta la giornalista Monica Capuani.
L'evento 109 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso Piazza San Leonardo.
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Nuovo incontro con i protagonisti di "Scritture Giovani" nella Cappella del mago: gli ospiti della serata erano Fflur Dafydd e Daniel Odija. Rispondendo alle domande di Alberto Manguel e della giornalista Monica Capuani si resta affascinati dai due giovani scrittori, provenienti da paesi molto diversi: Daniel polacco, Fflur gallese. Entrambi attratti e ispirati dal mondo noir e dai i suoi elementi paurosi, rivelano un'immaginazione gotica soprattutto nei due racconti che appartengono alla raccolta "Elsewhere". Mentre Daniel scrive della paura convinto che la scrittura possa aiutare a superare i terrori quotidiani e ne parla da un punto di vista interiore, Fflur ama gli elementi orrorifici e studia come l'esperienza familiare possa trasformarsi in paura, come si inserisce in situazioni che sarebbero nella realtà di tutti i giorni fuori dall'ordinario, quindi ci parla dell'argomento dall'esterno. Dagli autori che li hanno ispirati, al rapporto con il bilinguismo che caratterizza Fflur, all'interesse di Daniel per la "Bibbia", si entra nel mondo dell'altrove che è proprio di ogni individuo quando mette in gioco se stesso come è accaduto stasera, che parli della personale visione del mondo o dei suoi scritti, della sua infanzia o del sentimento di appartenenza alla sua terra.