10/09/2011 - Tracce. Live e on demand su telecomitalia.com
UNA SAGA AFGHANA. 1930-2011
2011_09_10_TR1900
Ottant'anni di storia dell'Afghanistan nell'avvicendarsi delle generazioni: Alberto Cairo sceglie una storia privata per raccontare un paese che non trova pace.
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Se non fosse stato per l'undici settembre, oggi forse l'Afghanistan sarebbe uno Stato che ci troveremmo a citare solo in strambi quiz televisivi, alla ricerca della risposta esatta per portare a casa un bel gruzzolo.
Dopo le Torri Gemelle è invece diventata una delle nazioni di cui più si parla e si sente parlare. Durante "Tracce", all'ombra della Tenda Sordello, Alberto Cairo ha ripercorso davanti a un nutrito pubblico gli ultimi ottant'anni di questo territorio. Dal 1989 delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan, Cairo ha raccontato la storia di questo fazzoletto di terra facendo della saga di una famiglia il proprio filo conduttore.
Ne è emerso un ritratto più intimo, diverso da quelli che siamo abituati a sentire nelle cronache dei telegiornali o a leggere svogliatamente nelle pagine dei quotidiani. Il tutto però con la triste consapevolezza che, vista la sua strategica posizione di confine e passaggio tra Est e Ovest, difficilmente scomparirà a breve dai nostri discorsi. E di certo non li riempirà subito di buone notizie.
Dopo le Torri Gemelle è invece diventata una delle nazioni di cui più si parla e si sente parlare. Durante "Tracce", all'ombra della Tenda Sordello, Alberto Cairo ha ripercorso davanti a un nutrito pubblico gli ultimi ottant'anni di questo territorio. Dal 1989 delegato del Comitato Internazionale della Croce Rossa in Afghanistan, Cairo ha raccontato la storia di questo fazzoletto di terra facendo della saga di una famiglia il proprio filo conduttore.
Ne è emerso un ritratto più intimo, diverso da quelli che siamo abituati a sentire nelle cronache dei telegiornali o a leggere svogliatamente nelle pagine dei quotidiani. Il tutto però con la triste consapevolezza che, vista la sua strategica posizione di confine e passaggio tra Est e Ovest, difficilmente scomparirà a breve dai nostri discorsi. E di certo non li riempirà subito di buone notizie.