11/09/2011 - Consapevolezza verde
WATERFRONT. Il fronte dell'acqua
2011_09_11_275
Andrea Segré e Patrizio Roversi, in un ipotetico undicesimo comandamento, invitano tutti, fin da piccoli, a capire quanto sia importante non sprecare soprattutto l'acqua. L'inventore del "Last Minute Market" e il popolare protagonista di "Velisti per caso" raccontano storie d'acqua, note e anche sconosciute: dai consumi domestici agli usi irrigui, dai conflitti mondiali per l'oro blu alla questione della privatizzazione, dai dissesti idrogeologici alle nuove tecnologie per il risparmio idrico.
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Italiano
Undicesimo comandamento: non sprecare l'acqua. Ne hanno parlato, in termini meno dogmatici, Andrea Segré, tra le altre cose inventore del "Last Minute Market", che si occupa di recuperare a fini benefici prodotti andati invenduti, e Patrizio Roversi, storico volto di "Turisti per caso", cercando di far capire al pubblico presente (con preghiera di divulgazione) quanto sia importante minimizzare gli sprechi idrici. Questo il tema discusso nell'evento "Waterfront", che si inserisce alla perfezione nel progetto in cui si è impegnato quest'anno il Festivaletteratura, in collaborazione con Tea Acque, per promuovere l'uso dell'acqua di rete.
Una questione, quella dell'acqua come risorsa 'preziosa', da non dare per scontata e non credere infinita, che può essere affrontato da diversi punti di vista, partendo dal microcosmo personale degli usi domestici, fino ad arrivare al macrocosmo dei conflitti mondiali, passando per la discussissima questione della privatizzazione o per le nuove tecnologie che si stanno sviluppando per permetterne un risparmio.
Tra una battuta e un nuovo insegnamento, la consapevolezza che dovremo essere bravi a far capire fin da piccoli alle nuove generazioni quanto valga l'acqua che esce dai loro rubinetti. Non si potrà infatti tornare indietro quando sarà troppo tardi.
Una questione, quella dell'acqua come risorsa 'preziosa', da non dare per scontata e non credere infinita, che può essere affrontato da diversi punti di vista, partendo dal microcosmo personale degli usi domestici, fino ad arrivare al macrocosmo dei conflitti mondiali, passando per la discussissima questione della privatizzazione o per le nuove tecnologie che si stanno sviluppando per permetterne un risparmio.
Tra una battuta e un nuovo insegnamento, la consapevolezza che dovremo essere bravi a far capire fin da piccoli alle nuove generazioni quanto valga l'acqua che esce dai loro rubinetti. Non si potrà infatti tornare indietro quando sarà troppo tardi.