Piazza Virgiliana
Piazza Virgiliana, Mantova
Piazza Virgiliana è una vasta area verde situata dove, fino al Settecento, si trovava il Porto dell'Ancona di Sant'Agnese, un'insenatura del lago di Mezzo su cui si affacciava l'antico monastero dedicato alla santa. Dal 1735 iniziarono le opere di bonifica della zona paludosa. Sotto la dominazione napoleonica, alla fine del secolo, i francesi vi fecero costruire una piazza su progetto di Paolo Pozzo, che la immaginò organizzata come un giardino all'italiana. La superficie è un rettangolo di grandi dimensioni aperto ad emiciclo. Venne dedicata a Virgilio nel 1801 e completata da una semplice colonna con busto del grande poeta. Di stampo neoclassico, questo progetto urbanistico rispondeva alle esigenze francesi di celebrazione della romanità. Lo scopo puramente celebrativo è confermato dal fatto che la piazza, aperta verso i laghi, è collocata in una zona appartata rispetto alla vita commerciale e politica della città. Il busto di Virgilio venne distrutto dagli austriaci nel 1820.
La statua bronzea che si può osservare oggi risale al 1927 e prende il posto dell'ottocentesco anfiteatro austriaco ormai abbattuto. Oltre alla statua centrale, ci sono anche due gruppi laterali in marmo raffiguranti la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale. Sono ancora presenti diversi edifici di gusto neoclassico e l'antico convento di Sant'Agnese, oggi sede del Museo Diocesano di Arte Sacra.
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La statua bronzea che si può osservare oggi risale al 1927 e prende il posto dell'ottocentesco anfiteatro austriaco ormai abbattuto. Oltre alla statua centrale, ci sono anche due gruppi laterali in marmo raffiguranti la Poesia Eroica e la Poesia Pastorale. Sono ancora presenti diversi edifici di gusto neoclassico e l'antico convento di Sant'Agnese, oggi sede del Museo Diocesano di Arte Sacra.
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