07/09/2005 - Prima di spegnere la luce
PRIMA DI SPEGNERE LA LUCE
2005_09_07_010
La giornata del Festival è ormai finita e tutti stanno per andare a dormire, già pensando agli eventi di domani. Ma c'è sempre qualcuno che ha voglia di tirare tardi, e di fermarsi in piazza a far due chiacchiere. Per tutti coloro che sono stanchi ma non sfiniti, Festivaletteratura ha pensato a "Prima di spegnere la luce", una serie di eventi intorno a temi, ora più seri, ora più lievi, che stanno sulla soglia tra il giorno e la notte.
In caso di maltempo, l'evento si terrà al Teatro Bibiena.
La parola di questa notte è LUCE.
L'evento 010 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma a causa del maltempo.
In caso di maltempo, l'evento si terrà al Teatro Bibiena.
La parola di questa notte è LUCE.
L'evento 010 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma a causa del maltempo.
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"Prima di spegnere la luce" è il momento in cui tutti noi leggiamo, immaginiamo o raccontiamo storie. E così fa anche Piero Dorfles, che introduce gli ospiti di questo incontro sottolineando l'importanza della luce nella letteratura, dalla "Bibbia" ai romanzi dei nostri tempi. Buthaina Al Nasiri, scrittrice irachena, legge alla platea uno dei suoi racconti, proprio come farebbe una mamma con il proprio figlio prima di spegnere la candela (come si direbbe in Iraq). Allo stesso modo Thoko Nkoma, storyteller nata in Sud Africa, canta e drammatizza storie tratte dalla tradizione orale africana dove la luce, ma anche l'acqua e il fuoco, ricopre un'importanza fondamentale. Maria Pace Ottieri, scrittrice italiana, rielabora invece un manuale di segnalazioni luminose della marina militare e lo trasforma in una poesia ancora sulla luce. Infine Steven Guarnaccia, illustratore americano, ricordando un vecchio libro con cui si addormentava da piccolo, augura buonanotte a Mantova con tutte le delizie che può regalare in questi giorni.