11/09/2011 - L'appetito vien leggendo

CUCINA A SCARTAMENTO RIDOTTO

2011_09_11_257
Per Geppetto una pera non aveva scarti: i torsoli e le bucce possono sempre venir buoni, come impara presto Pinocchio. Oggi invece gettiamo nelle spazzature tonnellate di cibo all'anno: un atteggiamento da censurare sia dal punto di vista etico, sia dal punto di vista economico, soprattutto considerando la progressiva riduzione delle risorse naturali a disposizione. Andrea Segré, fondatore di "Last Minute Market", grazie alla collaborazione dei cuochi di Slow Food mostrerà come sia facile (e gustoso!) invertire la tendenza: basta imparare a cucinare senza buttare via nulla.

Visto che - come dice il titolo della serie - "l'appetito vien leggendo", ad ogni incontro letture e parole si accompagneranno a una degustazione in tema curata dalla Condotta Slow Food di Mantova.
English version not available
Italiano
Un po' di confusione c'è, mentre si fa la fila per entrare all'incontro con Andrea Segré, preside della Facoltà di Agraria di Bologna, e ad accoglierti non ci trovi solo magliette blu, ma pure gentili camerieri in grembiule lungo. E lo stordimento aumenta quando invece di farti accomodare in platea, ti chiedono in quanti siete e ti fanno sedere al tavolo preparato e imbandito per pranzo, vista l'ora.
Ormai è l'ultimo appuntamento con "L'appetito vien leggendo", in collaborazione con Slow Food, ma per chi partecipa per la prima volta la curiosità è tanta. I tavoli apparecchiati sono lunghi e completamente occupati, la gente chiacchiera con i vicini conosciuti qualche minuto prima, come si fa di solito in fila a questo o quell'evento, aspettando di entrare.
Segré fa capire subito come andrà l'incontro: «Il mio compito è farvi venire fame, ma anche farvi sentire in colpa». Quindi mentre si aspetta il primo piatto, inizia la discussione; protagonisti sono gli avanzi, i rimasugli e gli scarti. Sapevate per esempio che sono tonnellate la quantità di cibo buttato settimanalmente? Che il 20% della vostra spesa sono già rifiuti, nel momento in cui li mettete nel carrello? Noi in pratica finiamo per essere ciò che non mangiamo e non beviamo.
Si mangia e si discute a turno, sul palco oltre a Segré anche Luca Angelini di Slow Food Mantova e Gilberto Venturini, tra i fondatori del movimento Slow Food.
Per favorire l'economia, si sono create linee di produzione e veloce consumo che però stanno favorendo sprechi e iniziando ad intaccare le risorse del nostro territorio. Prodotti a basso costo che non ci fanno sentire in colpa se compriamo e sprechiamo, ma anche qualità molto bassa, che non ci permettono il riutilizzo.
Ciò che dovremmo fare, è quindi rispettare etica, economia e ecologia, per ripartire velocmente dopo la crisi. Ecco ciò che il progetto di "Last Minute Market" vuole portare avanti, favorendo il riutilizzo di pasti non consumati negli ospedali e nelle mense, di prodotti invenduti nelle farmacie e nei supermercati e ancora utilizzabili. Per capire cosa veramente va buttato e cosa può essere riutilizzato e venduto a chilometro zero, risparmiando e non inquinando.
Sempre meno SPR, sempre più ECO, questa è ricetta. La stessa che si può applicare anche in cucina, come la ribollita toscana insegna e come il pubblico prova direttamente dal piatto. Menù del giorno: maniche di frate (o tortelli scappati) fatti riutilizzando l'impasto alla zucca dei tortelli e gratinati, salame di tacchino e mostarda, lambrusco mantovano e acqua del sindaco.

1Persone correlate

1Luoghi collegati