08/09/2012 - L'appetito vien leggendo
LA FELICITÀ DEL GUSTO
2012_09_08_150
dai 5 agli 11 anni
Il cibo si attraversa e si esplora, nel cibo si scoprono storie e il cibo insegna: ad aspettare, a godersi quello che si fa, a ricordare le cose di prima e a inventare le cose che ancora non ci sono. Un incontro di giochi e di profumi, di racconti e di gusti, condotto da Sara Marconi e Francesco Mele, autori di Con gusto. Educare alla felicità attraverso il cibo.
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Italiano
Sabato pomeriggio, nel cortile di casa Slow food, Sara Marconi e Francesco Mele hanno presentato l'evento "La felicità del gusto". Prima di cominciare hanno fatto lavare le mani a tutti i bambini, perché non bisogna mai toccare il cibo con le mani sporche! Si farà una ricetta tipica della Toscana che si chiama panzanella ed è formata da pane secco, pomodori, cetrioli, sedano un po' di olive e molto olio. Prima di cominciare la ricetta ci hanno spiegato come mai i pomodori si chiamano così: molto tempo fa i pomodori erano gialli e quindi sembravano delle mele dorate. Poi ci hanno mostrato dei disegni della "Santa Maria", la nave di Cristoforo Colombo carica di pomodori: i pomodori infatti non si potevano trovare in Europa, ma soltanto in America, e quando venivano portati in Europa erano usati come decorazione, perché erano così belli che non venivano nemmeno mangiati! Poi abbiamo cucinato tutti insieme la panzanella. Per prima cosa abbiamo preso delle fettine di pomodoro, le abbiamo tagliate a cubetti piccoli con dei coltellini di plastica e li abbiamo versati in una ciotolina piccola. Poi abbiamo preso il pane che aveva tagliato un ragazzo, lo abbiamo immerso nell'acqua e poi lo abbiamo sbriciolato con le mani. Dopo aver aspettato un po', intanto che Sara ci raccontava che tutti questi prodotti erano biologici, abbiamo versato il pane e i pomodori dentro una ciotola, abbiamo aggiunto i cetrioli, il sedano e le olive e anche qualche scaglietta di limone, e poi condito tutto con l'olio. A questo punto Sara ci ha spiegato che l'ultimo ingrediente della panzanella è il tempo, perchè tutti gli ingredienti devono amalgamarsi bene tra loro.